un grande successo di un nostro grande cliente: la Cimolai SPA di Udine è a capo del consorzio che si è aggiudicato la realizzazione della copertura dei parchi minerali dell’Ilva, uno dei progetti già importanti per la riqualificazione ambientale dell’area e determinate per consentire la continuazione dell’attività della più grande acciaieria d’Europa.
I cantieri riguarderanno i lavori di copertura del Parco Minerale e del Parco Fossile. Ogni struttura, una volta completata, avrà una lunghezza di 700 metri e una larghezza di 260 metri . Le costruzioni, che copriranno il Parco Minerale e il Parco Fossile, saranno composte, rispettivamente, da 53 e 56 arcate. Ogni arcata avrà un’altezza esterna di 77 metri e interna dl 67 metri per consentire il movimento delle macchine bivalenti che sono alte 40-45 metri e vengono utilizzate per prelevare le materie prime stoccate all’interno dei parchi e destinate al ciclo produttivo. Ogni parco coprirà una superficie pari a 28 campi da calcio.
La copertura modulare sarà suddivisa in due fasi che prevedono rispettivamente: la copertura delle aree del Parco Minerale in 24 mesi a partire da oggi e la copertura delle aree del Parco Fossile in 24 mesi a partire da giugno 2018, con la rimozione del materiale polverulento dalle aree non utilizzate.
L’investimento complessivo per la realizzazione dell’opera è di circa 300 milioni di euro, con oneri anticipati all’amministrazione straordinaria che saranno interamente a carico dell’investitore Am InvestCo Italy, come previsto dal contratto. Per la realizzazione saranno utilizzate 60mila tonnellate di acciaio, 200mila metri cubi di calcestruzzo, 10mila tonnellate di armature e 24mila metri di pali di fondazione, per un totale di 700mila metri quadrati di copertura. In via preliminare verranno coperte le zone dei parchi più vicine al quartiere Tamburi per poi proseguire lungo il resto dell’area prevista.
Cliccando sil link sotto potete vedere il video completo di come sarà realizzata la grande struttura di copertura https://www.youtube.com/watch?v=NoMvu9SpAnA
MECSPE 2017