La morsetteria per l’industria meccanica si evolve per assecondare le molteplici necessità dei diversi tipi di lavorazione.
“Lo studio di morsetti che rispondano alle specifiche esigenze del cliente rende sempre più efficienti i sistemi di fissaggio – ci dice Fiorenzo Borsati, responsabile della sezione utensili speciali di Magnabosco Guido S.r.l. -, con maggiore precisione e sicurezza nella lavorazione, sia svolta con l’ausilio di mandrini che su torni semiautomatici e automatici. Questo richiede flessibilità e continuo aggiornamento, per offrire la massima affidabilità e sicurezza nella lavorazione sia per il serraggio di pezzi finiti che per i pezzi grezzi.”
Che soluzioni vengono adottate per quest’ultima tipologia?
Per la presa sul grezzo viene prodotto un particolare tipo di morsetto, studiato per ancorarsi stabilmente al pezzo da rifinire.
Qui viene riportato l’esempio di un tipo di morsetti oscillanti in acciaio bonificato ad alta resistenza(fig.1) che sono pensati specificatamente per fissare un corpo pompa in fusione di ghisa su di un tornio a controllo numerico per la lavorazione, ottenendo così un perfetto bloccaggio che garantisca sicurezza e precisione. Questi morsetti sono fissati su un sotto morsetto in lega aeronautica.
Lega aeronautica?
L’Ergal è una lega di alluminio e zinco che deriva dalla lega utilizzata in campo aeronautico, in particolare per le parti strutturali. Le sue caratteristiche principali sono la grande resistenza meccanica a urti, sforzi, peso e torsione, e ai cambiamenti di temperatura, cosa che la rende meno soggetta a termodilatazione. Nello specifico dei sotto morsetti viene usata per contenerne il peso, riducendo così la forza centrifuga a cui sono soggetti durante la rotazione del pezzo.
Altre soluzioni per i pezzi grezzi?
Sempre rimanendo nell’esempio della lavorazione di corpi pompa in fusione di ghisa esistono diverse varianti di morsetti oscillanti in acciaio bonificato ad alta resistenza, che vengono di volta in volta progettati in base alle esigenze specifiche del cliente (fig.2).
Per i pezzi finiti invece?
Per la presa sul finito un esempio sono i morsetti per particolari stampati (fig.3).
Questi morsetti vengono montati su macchine transfer per il serraggio a coppia dei pezzi stampati. Sono prodotti sempre in acciaio bonificato ad alta resistenza, e vengono temperati nelle zone soggette a maggior usura a causa dell’utilizzo massiccio che caratterizza questo tipo di produzione.
Un esempio di lavorazione per cui si rende necessario un diverso sistemi di presa?
Ci sono diverse necessità particolari, come per esempio la lavorazione di pezzi che presentino uno sfasamento degli assi di lavoro. Per questo tipo di produzioni viene studiata ad esempio l’applicazione di un sistema di bloccaggio a pinza elastica.
Nello specifico questa pinza ad espansione (fig.4) viene montata su un tornio a controllo numerico, e serve per una lavorazione di ripresa di un particolare riduttore dopo un primo passaggio su uno dei due diversi assi.
MECSPE 2017