Oggi abbiamo scelto di ripescare dall’archivio del nostro ufficio tecnico un caso “speciale” che riguarda il vastissimo mondo degli utensili per la lavorazione dei metalli.
Guardando l’immagine che pubblichiamo, gli addetti ai lavori non faticheranno a riconoscere nell’oggetto in questione una fresa; tuttavia, la cosa curiosa è che questa soluzione, progettata e realizzata da Utensili BF, la nostra azienda di utensili e attrezzature speciali a servizio dell’industria, è nata per la preparazione alla saldatura delle travi in acciaio destinate alla struttura dello stadio olimpico O.A.K.A di Atene.
La speciale fresa di cui stiamo parlando risale dunque a qualche anno fa, anche se rimane ancora attuale come dimostra il fatto che il cliente per cui l’abbiamo realizzata continua ad utilizzarla per altre applicazioni.
Il progetto complessivo dello stadio O.A.K.A , opera dell’architetto Santiago Calatrava, prevedeva due semicoperture di 9.000t ciascuna, appoggiate alle sole estremità, a formare un immenso intreccio di tubi di acciaio e vetro che sembrava sfidare le leggi della fisica.
L’intervento di Utensileria BF è stato richiesto per rispondere all’esigenza di ottimizzare l’operazione di fresatura delle travi in acciaio che, una volta saldate tra loro, avrebbero formato la spettacolare copertura.
L’obiettivo, del tutto centrato, era quello di studiare una fresa personalizzata in grado di effettuare con un’unica passata la lavorazione completa. La riduzione dei tempi di lavoro è, del resto, l’elemento fondamentale che contraddistingue le prestazioni di un utensile customizzato rispetto a quelle di un utensile universale.
Il primo passo nella progettazione è stato un sopralluogo per verificare il tipo di macchina utensile su cui la fresa andava montata. La tipologia della macchina utensile, infatti, unitamente alla tipologia del pezzo da lavorare e al sistema di bloccaggio adottato dal cliente, rappresentano le principali variabili di cui tener conto quando si studia e progetta l’utensile più idoneo a una determinata lavorazione.
Da qui si è arrivati al progetto finale.
Nel dettaglio la fresa, costruita con un centro di lavoro specifico, è formata da un corpo unico in acciaio bonificato su cui sono inseriti e fissati meccanicamente dei portautensili con i relativi inserti per il taglio.
La progettazione ha previsto tre tipologie di profili, con angolazioni diverse in base al tipo di travatura. Inoltre, data la gravosità delle lavorazioni, si è optato per la soluzione con cartucce intercambiabili in modo da salvaguardare l’integrità del corpo principale.
La scelta di utilizzare inserti standard, quando possibile, viene invece sempre preferita dalla nostra officina per agevolare il cliente e non vincolarlo a un unico prodotto.
MECSPE 2017