Cosa sarebbe la nostra vita quotidiana senza tecnologia? Quanti cambiamenti ha apportato a livello personale, sociale e lavorativo?
Impossibile non riconoscere che oggi il progresso tecnologico avanza in maniera sempre più rapida e inarrestabile, e che rappresenta un imprescindibile motore di sviluppo per le nostre società.
Le nuove generazioni, in particolare, hanno con la tecnologica un rapporto quasi simbiotico – non a caso si parla di nativi digitali – che va correttamente incoraggiato, perché sono proprio i ragazzi ad avere quella capacità di immaginarsi il futuro che è l’ingrediente principale dell’innovazione.
In questo contesto si inserisce il progetto “Scenari tecnologici” che da ottobre a maggio ha coinvolto e appassionato 130 alunni dell’Istituto Comprensivo Parise di Arzignano.
L’idea è partita dall’associazione culturale Connessioni Didattiche, nata per iniziativa di alcuni insegnanti un paio d’anni fa, allo scopo di integrare la tecnologia nella didattica scolastica, ampliare le conoscenze informatico-tecnologiche di bambini, ragazzi e adulti e creare percorsi di approfondimento e ricerca su questi tematiche.
“Abbiamo trovato nei ragazzi terreno fertile e un grandissimo entusiasmo – racconta il prof. Bruno Bruna, presidente di Connessioni Didattiche – . Poiché la scuola è organizzata con la settimana corta, un sabato al mese abbiamo messo in piedi dei veri e propri workshop dedicati alla tecnologia. Con i ragazzi ci trovavamo alle 9.30 e si stava assieme fino alle 17.30, pranzo compreso, passando l’intera giornata tra teoria, pratica e sviluppo dei progetti. Abbiamo affrontato gli elementi fondamentali del linguaggio di programmazione, il funzionamento di Arduino, le potenzialità di strumenti social come You Tube, la stampa 3d… Grazie al sostegno di alcune aziende, tra cui la Magnabosco Guido srl, abbiamo potuto invitare dall’Emilia dei veri makers (persone che amano creare nell’ambito delle nuove tecnologie ndr) per un confronto diretto con gli studenti. I makers hanno illustrato ai ragazzi le proprie esperienze e li hanno seguiti nello sviluppo dei loro progetti, tenendosi anche in contatto con loro”.
L’impegno e la creatività dei ragazzi hanno portato a risultati brillanti, presentati il 27 maggio durante l’emoziante cerimonia conclusiva del corso.
I presenti hanno potuto ammirare le creazioni degli studenti: per esempio una stampante 3d, un raspberry, un dispositivo smart house che in base a sensori esterni regola la luce delle stanze abbassando automaticamente le tapparelle o che chiude le porte quando si esce da una stanza per mantenere le differenti temperature selezionate.
Il grande successo dell’iniziativa ha già dato il via a sviluppi futuri.
Grazie al sostegno degli sponsor è stato lanciato il concorso “Robby, creatività robotica”. Tutti gli studenti dai 6 ai 16 anni della Valle del Chiampo, compresi quelli dell’istituto Ceccato e dell’Istituto Rossi, potranno misurarsi nella realizzazione di un robot semovente. La scadenza per aggiudicarsi uno dei tre premi in palio è il prossimo settembre.
A tutti i giovani inventori appassionati di tecnologia buon lavoro e in bocca al lupo!
Bando_Robby_Connessioni_Didattiche
MECSPE 2017