Nell’industria meccanica il lavoro di finitura è affidato alle ruote in panno abrasivo. Si tratta di un panno composto di fibre ricoperte di materiale abrasivo, pensate per l’utilizzo su diverse superfici metalliche, in particolar modo sugli acciai inossidabili.
“L’applicazione principale della ruota in panno che più precisamente andrebbe chiamata ruota in “tessuto non tessuto”, è la finitura satinata della superficie – ci dice Andrea Boselli, responsabile vendite di CTA Calflex -. Si tratta comunque di uno strumento che riesce a rispondere a svariate necessità legate a questo tipo di lavorazione. Molto spesso, per esempio, viene utilizzata anche nella preparazione della superficie metallica per la finitura a specchio.”
Che tipologie di ruote in panno ci sono?
Ne esistono diverse tipologie. La prima distinzione riguarda l’allestimento della ruota stessa che può prevedere un panno montato su gambo o ruote con foro, a seconda del macchinario su cui verrà montata e della lavorazione a cui è destinata. Una seconda differenziazione riguarda invece il materiale con cui viene prodotta.
Di che materiali si tratta?
Sono principalmente due i materiali abrasivi utilizzati nella costruzione del tessuto non tessuto:
– L’Ossido d’alluminio, un minerale duro, di colore marrone e dalla forma arrotondata. Grazie alla sua adattabilità può essere utilizzato per applicazioni sia pesanti che leggere, aspetto che lo rende il più comune fra i materiali abrasivi.
– Il Carburo di silicio, un minerale duro e appuntito di colore nero. Anche se la sua durezza lo rende più friabile rispetto all’ossido d’alluminio, la sua struttura appuntita offre una lavorazione con graffi sottili, che garantiscono una maggiore lucentezza finale della superficie.
Oltre a questi due materiali, che novità ci sono?
Lo sforzo ingegneristico necessario per lo sviluppo del tessuto non tessuto è consistente. Proprio per questo noi siamo legati a filo diretto con i principali produttori della materia prima, con i quali collaboriamo spesso per lo sviluppo di nuovi utensili. Entrando più nello specifico, oltre ai già citati Ossido di Alluminio e Carburo di Silicio, esistono sul mercato “panni” specifici per il “decapaggio”, che rimuovono ruggine e residui di vernice, e per l’ottimizzazione della lavorazione di satinatura dell’Inox.
Come si sceglie la ruota adatta?
Così come per le ruote in “tela abrasiva” anche per le ruote “in panno” la scelta del materiale è cruciale. Oltre a scegliere la tipologia di tessuto non tessuto occorre individuare la grana ideale. Le più diffuse sono la grana Coarse, Medium, Fine e VeryFine, che rispondono alla maggior parte delle esigenze di lavorazione, fino a raggiungere le grane SuperFine, UltraFine e MicroFine nel Carburo di Silicio. Un notevole pregio della ruota “in panno” è la possibilità per chi deve allestirla di poter scegliere tra svariati diametri e larghezze per adattare al meglio l’utensile alla dimensione della superficie trattata, agevolando di conseguenza il lavoro dell’operatore o del robot. Per fare un esempio noi siamo in grado di produrre una vasta gamma di ruote, partendo da quelle con gambo piccolissime da ø 20x20x6 mm, fino ad arrivare a enormi rulli in tessuto non tessuto da ø 450 mm per 1530 mm di larghezza.
Qualche consiglio per migliorare ulteriormente l’efficienza nelle lavorazioni?
I nostri consigli sono sempre quelli di fare molta attenzione al corretto numero di giri con cui si utilizza l’utensile abrasivo, di lavorare con macchine all’altezza dell’impiego e soprattutto di farsi consigliare da un tecnico circa i punti fondamentali elencati sopra, cioè la scelta del “panno” corretto, della grana ideale e del formato adeguato al risultato da ottenere.
MECSPE 2017