Scegliere le lame o gli utensili da taglio in un ambiente industriale ha una valenza sia funzionale che operativa in modo più generale. Dal punto di vista funzionale la scelta è legata semplicemente all’applicazione specifica e al tipo di taglio, da un punto di vista operativo, invece, si devono valutare gli obiettivi generali bilanciando l’investimento iniziale e i costi complessivi con l’efficienza di taglio, la durata e la produttività. In questo articolo cerchiamo di darvi qualche idea su come organizzare le vostre scelte.
Come scegliere il tipo di macchina adatto: la prima cosa da valutare è se la vostra lavorazione richiede un l’utilizzo di troncatrici di precisione o segatrici a nastro. Mediamente una macchina (troncatrice di precisione) che utilizza seghe circolari ha un costo che parte va dai 100.000 euro in su, mentre una segatrice a nastro va dai 1000 ai 100.000 euro . Non è quindi sorprendente scoprire che il mercato delle troncatrici di precisione è molto più piccolo di quello delle segatrici a nastro Per esempio negli Stati Uniti si stima che siano in funzione circa 125.000 segatrici a nastro industriali contro meno di 1500 troncatrici precisione. In alcuni casi l’alto investimento iniziale per una troncatrice di precisione è comunque conveniente. La chiave di una scelta di successo è conoscere a fondo vantaggi e limitazioni dei due tipi di impianto.
Le troncatrici circolari di precisione sono perfette per tagli molto ripetitivi ad alta velocità di alcuni tipi di metalli. È importante che ci siano grandi volumi di materiale da tagliare sempre della stessa dimensione e tipo. Le dimensioni dei pezzi da tagliare ideali vanno da un diametro di 50 mm a un diametro di 150 mm. I tipi di materiale ideale sono acciai comuni, acciaia al carbonio, acciai legati non particolarmente duri e , in alcuni casi, alluminio. Non sono indicate, invece, se si tagliano acciai molto legati, acciai duri, leghe di titanio o nickel o altri materiali particolarmente difficili. Sono anche poco versatili ed è necessario che i diametri rimangano sempre gli stessi.
Le segatrici a nastro sono ideali per tagli che richiedono una maggiore flessibilità. Si possono tagliare tutte le dimensioni dalle più piccole alle più grandi , l’unico vincolo è la misura della macchina. Sono ottime per tagliare materiali diversi , forme diverse e anche pezzi multipli fissati a pacco. La versatilità e la flessibilità sono un grande vantaggio ma provocano anche delle difficoltà: tagliare materiali molto diversi diminuisce le prestazioni e richiede una continua regolazione della macchina. Questo può essere risolto con una formazione approfondita degli operatori e la selezione di lame adeguate.
Negli ultimi anni il progresso nell’industria degli utensili ha contribuito anche a cambiare un po’ i parametri di scelta, per esempio fino a non molti anni fa, le segatrici a nastro non erano in grado di raggiungere le velocità elevate utilizzate per il taglio di alluminio, oggi questo è cambiato e ci sono segatrici in grado di raggiungere velocità di almeno10 volte superiori a quelle richieste dall’acciaio e diventare, quindi, utilizzabili con profitto per il taglio di alluminio. Assicuratevi quando è il momento di scegliere una macchina che sia in grado di utilizzare le lame necessarie per il vostro lavoro.
Come scegliere la lama giusta: scegliere la lama è importante come scegliere la macchina. Scegliere una lama economica solo per risparmiare significa avere velocità, efficienza e qualità di taglio inferiori e avere costi maggiori per la sostituzione della lama e la regolazione della macchina. Proprio come quando si sceglie la macchina è necessario fare un calcolo che contempli tutti gli aspetti e i costi complessivi dell’operazione.
La prima cosa da considerare sono le caratteristiche fisiche, chimiche e dimensionali del materiale da tagliare . Alcune delle domande fondamentali a cui bisogna rispondere sono : Il pezzo è pieno o è un tubo? Se è pieno è rotondo, quadro o piatto? È necessaria una finitura particolare del taglio? Vengono tagliati pezzi singoli o a pacco? È più importante la durata della lama o la velocità del taglio?
Dopo avere stabilito quali sono le nostre priorità sarà più facile scegliere la lama appropriata e decidere quali sono i compromessi che si possono accettare.
Lame circolari: come regola generale le lame circolari hanno una vita più lunga e tagliano più centimetri quadrati di materiale con un costo per taglio più basso. Sono ideali per gli acciai teneri e alcune leghe di alluminio, materiali più duri causano, invece, una usura precoce della lama. Le lame circolari di precisione hanno i denti saldati in metallo duro o Cermet sul corpo in acciaio. Perché le lame abbiano buoni risultati il corpo deve avere una planarità perfetta e il giusto tensionamento. I rivestimenti in TiCN, TiAlN o altro garantiscono una maggiore durata della lama nei tagli ad alta velocità o nel taglio di tubi.
Lame a nastro: ci sono molti tipi diversi di lame a nastro: in acciaio al carbonio, bimetalliche, bimetalliche rivestite, con i denti in metallo duro, con i denti in metallo duro rivestite.
Le lame attualmente più usate sono quelle bimetalliche perché più flessibili, più facili da usare e meno costose. Negli ultimi anni, grazie al miglioramento delle macchine e delle condizioni di taglio, le lame in metallo duro sono sempre più usate per la maggior durata e velocità che consentono dei guadagni considerevoli di produttività.
Le lame bimetalliche sono in genere di due tipi quelle per uso generalista e quelle per alta produzione.
Le lame per uso generale sono più flessibili, meno costose, adeguate all’utilizzo su macchine manuali o non particolarmente performanti. Sono utilizzate dove si tagliano materiali più facili come gli acciai al carbonio, alluminio o metalli non ferrosi.
Le lame per alta produzione sono indicate dove ci sono macchine automatiche e dove si tagliano acciai legati e altri materiali impegnativi come leghe di nickel e/o titanio. Sono più resistenti e si prestano meglio anche per i tagli a pacco.
Lame con denti in metallo duro: le lame a nastro HM hanno il dente in metallo duro saldato su un corpo di acciaio armonico. Sono più costose rispetto alle bimetalliche ma offrono dei risultati nettamente superiori per velocità di taglio, durata della lama, capacità di taglio di acciai duri e super leghe. Un buon rendimento e una buona durata delle lame con i denti in metallo duro sono possibili le macchine sono adeguatamente costruite con una elevata rigidità che diminuisca il più possibile le vibrazione e con motori potenti per consentire velocità di taglio sufficientemente alte. Anche il bloccaggio dei pezzi deve essere particolarmente accurato.
Il giusto compromesso fra costi e produttività:
in definitiva per fare scegliere la macchina e lama migliore dovremmo valutare essenzialmente queste tre cose:
1) costo iniziale della macchina e costi complessivi di gestione e manutenzione
2) produttività a lungo termine della macchina e uso previsto
3) durata della lama e costo per taglio della stessa.
Quando parliamo di macchine utensili e utensili si dovrebbe guardare ben oltre il semplice prezzo di acquisto. Per molte operazioni, spesso, spendere di più per l’acquisto si traduce in un grande risparmio complessivo di tempo e denaro. Se stiamo considerando l’acquisto di un impianto per un lavoro di taglio che durerà diversi anni e in cui si taglieranno milioni di pezzi dovremmo necessariamente puntare a qualcosa che ci permetta di avere maggiore velocità e superiore durata della lama. In questo caso la scelta di una troncatrice di precisione con lame circolari in metallo duro potrebbe essere la migliore. Ma se dai calcoli che faremo l’investimento per la macchina dovesse in ogni caso dimostrarsi eccessivo potremmo optare per una meno costosa segatrice a nastro utilizzando però lame in metallo duro che ci consentirebbero comunque performance di taglio molto elevate. Il calcolo da fare in sostanza è in quanto tempo aumento di produttività e risparmi nel costo di taglio ci permettono di rientrare dell’investimento. Nel costo di taglio oltre a macchia e utensili vanno inserite molte altre variabili come fluidi di tagli, costi di manutenzione , tempi di fermo macchina per cambio utensili e per attrezzaggio o per blocco pezzi. Si può fare una stima approssimativa ma la soluzione migliore è sempre arrivare ad una esatta definizione del costo di taglio per centimetro quadrato tagliato. Rimanere competitivi richiede le macchine giuste e gli utensili giusti. È fondamentale prendere decisioni razionali per avere successo sul mercato, avere chiari obbiettivi e priorità e avere sempre un sguardo d’insieme che veda tutti i tasselli che compongono il quadro generale. In ostro servizio tecnico è sempre a vostra disposizione per seguirvi e darvi tutti le informazioni necessarie perché le vostre operazioni di taglio siano sempre più efficienti e produttive in modo da rendere la vostra attività sempre più competitiva e profittevole. www.magnaboscolame.com
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