In attesa di quelle che saranno le prossime mosse del governo per il prossimo anno, in particolare riguardo le agevolazioni che fanno parte del piano di Industria 4.0, qualcosa si è già messo nero su bianco per quanto riguarda la piccola e media impresa. Stiamo parlando naturalmente dei cosiddetti Voucher 4.0, che nel prossimo mese di gennaio faranno fare una corsa agli armamenti digitali a tutte quelle Pmi protese verso il futuro del settore. Di seguito proveremo quindi a capire meglio in cosa consistono esattamente questi buoni, ma soprattutto con quali modalità saranno accessibili alle imprese.
Cosa. Il voucher 4.0 nasce come misura di agevolazione pensata per micro, piccole e medie imprese per l’acquisto di strumenti quali hardware, software e servizi specialistici, che consentano di migliorare l’efficienza aziendale, modernizzare l’organizzazione del lavoro mediante l’utilizzo di strumenti tecnologici e forme di flessibilità del lavoro (ad esempio il telelavoro), sviluppare soluzioni di e-commerce, fruire della connettività a banda larga e ultralarga o del collegamento alla rete internet mediante la tecnologia satellitare e infine realizzare interventi di formazione qualificata del personale nel campo ICT. Si tratta di buoni che avranno un importo non superiore a 10.000 € per azienda, nella misura massima del 50% del totale delle spese ammissibili. Una possibilità resasi finalmente disponibile grazie al Decreto del Comitato interministeriale per la programmazione economica (CIPE) del 10 luglio 2017, che ha completato la dotazione finanziaria assegnando una somma di 67.456.321 € al Ministero per lo sviluppo economico proprio per il finanziamento a favore delle micro, piccole e medie imprese delle Regioni del Centro-Nord.
Come. Con decreto direttoriale del 24 ottobre 2017 sono state definite anche le modalità e i termini per poter presentare le domande di accesso ai voucher. Trattandosi di agevolazioni relative alla rivoluzione digitale le domande potranno essere presentate esclusivamente tramite procedura informatica che sarà resa disponibile nella seguente sezione (qui il link), a partire dalle ore 10.00 del 30 gennaio 2018 e fino alle ore 17.00 del 9 febbraio 2018. Sarà però possibile avere accesso alla procedura informatica già dal 15 gennaio 2018 per poter compilare la domanda. La disciplina attuativa che regola il bando è quella prevista dal vecchio decreto interministeriale del 23 settembre 2014, quindi in parole povere, per chi non conoscesse il decreto, le uniche restrizioni per l’accesso richieste saranno:
- Il possesso della Carta nazionale dei servizi.
- Il possesso di una casella di posta elettronica certificata (PEC) attiva e la sua registrazione nel Registro delle imprese.
Alla chiusura dello sportello il Ministero adotterà, regione per regione, un provvedimento cumulativo delle prenotazioni del Voucher, con l’indicazione delle imprese e del relativo importo dell’agevolazione prenotata.
E in caso di superamento dell’importo complessivo dei Voucher concedibili (100 milioni di euro)?
Nessun problema. il Ministero procederà alla ripartizione delle risorse in proporzione al volume della richiesta di concessioni di voucher da assegnare a ciascuna impresa. Tutte le imprese ritenute ammissibili alle agevolazioni andranno concorrere al riparto, senza alcuna priorità relativa al momento della presentazione della domanda stessa. L’impresa iscritta nel provvedimento cumulativo di prenotazione dovrà presentare, entro 30 giorni dalla data di ultimazione delle spese e sempre tramite l’apposita procedura informatica, la richiesta di erogazione, allegando, tra l’altro, i titoli di spesa. Dopo aver effettuato le verifiche istruttorie previste, il Ministero determinerà l’importo del Voucher da erogare in relazione ai titoli di spesa risultati ammissibili.
MECSPE 2017