Il vetro sono io. La grande azienda francese Saint Gobain potrebbe di diritto parafrase la famosa frase di Luigi XIV, e non solo perché è leader a livello mondiale nel settore del vetro. A Luigi XIV sono legate anche le sue origini. Il Re Sole, infatti, può essere considerato a tutti gli effetti il suo fondatore perché fu proprio lui, assieme al ministro delle finanze Colbert, a volerne la nascita nel 1665 all’interno del programma di rilancio economico dello stato.

Affidata ad imprenditori privati, la società organizzò la produzione del vetro secondo una logica industriale e grazie ad un’invenzione tecnologica decisiva, la colatura in vetro su tavola, riuscì a conquistare il mercato.

Quest’anno Saint-Gobain ha festeggiato i suoi 350 anni di storia, durante i quali ha saputo crescere diversificando la propria produzione e facendo della specializzazione e della continua ricerca i propri punti di forza.

Oggi il gruppo è organizzato in quattro poli di attività – Materiali Innovativi, Prodotti per la Costruzione, Distribuzione Edilizia e Packaging – e in delegazioni territoriali che a loro volta riuniscono per ogni area le aziende relative ai diversi poli.

In occasione dei 350 anni, ogni delegazione ha scelto i propri migliori cinque clienti per festeggiare insieme l’evento a Parigi. Tra questi, per l’area dell’Europa e del Mediterraneo, c’era la Magnabosco Guido srl, uno dei partner principali di Saint Gobain e punto di riferimento per la distribuzione degli abrasivi industriali.

L’ingresso di Saint Gobain nel mondo degli abrasivi è legato all’acquisizione nel 1990 della Norton, azienda leader mondiale delle mole abrasive, e si è rafforzata ulteriormente negli anni successivi grazie ad un piano di allargamento industriale che, attraverso una serie di ulteriori acquisizioni, ha permesso di ampliare l’offerta.

Oggi Saint Gobain Abrasivi presenta una gamma completa di abrasivi flessibili, abrasivi rigidi, super abrasivi, mole sottili, prodotti per tagliare e forare. Una trasversalità che si accompagna all’innovazione e a una capacità di ricerca e sviluppo che le consente di rispondere alle nuove esigenze del mercato, legate a materiali sempre più particolari e alla crescente importanza delle lavorazioni di finitura.

Qualche dettaglio, infine, sui festeggiamenti per l’anniversario, decisamente degni di un 350esimo. Dal 15 al 31 ottobre, Place de la Concorde ha accolto i quattro padiglioni “Future Sensation” che erano stati precedentemente esposti anche a Shanghai, San Paolo e Filadelfia. Tra giochi di specchi, un caleidoscopio di colori e sensazioni suscitate dai diversi materiali, i visitatori sono stati coinvolti in una suggestiva esperienza sensoriale e artistica, in grado di comunicare i valori di Saint Gobain, azienda che ha le radici ancorate in un passato lontano ma lo sguardo rivolto al futuro.

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