In un mondo sempre più wireless non c’è da stupirsi se anche la tecnologia applicata alle lavorazioni meccaniche e industriali punti a muoversi finalmente libera dai fili. Anche perchè lo sappiamo bene: in azienda come in cantiere dover sempre stare attenti a dove si mettono i piedi per non inciampare in un intreccio di cavi è scomodo e poco sicuro. Gli utensili a batteria sono un’ottima soluzione, ma il prezzo da pagare per una maggiore praticità di movimento, è la “schiavitù” della frequente ricarica, una vera e propria perdita di tempo prezioso. Almeno fino a oggi.
Le parole magiche sono infatti Wirless Charging System, la nuova tecnologia che permette la ricarica della batteria solamente appoggiando l’utensile sulla sua stazione fissa. La Bosch è l’azienda che per prima al mondo ha creduto nelle potenzialità della ricarica wireless applicata all’utensileria industriale, come ci racconta Ubaldo Bozzola, business developer dell’azienda nel settore power tools. “In realtà – spiega – la tecnologia in senso stretto esiste da anni. Tra i primi impieghi, tanto per dare un’idea troviamo gli spazzolini da denti elettrici, e oggi sono già diffusi i caricatori per i cellulari. Lo sviluppo nella lavorazione meccanica e industriale sta poi offrendo le prospettive più interessanti”.
Cosa vuol dire wireless charging oggi nell’utensileria professionale?
Vuol dire praticità, comodità ed economicità grazie alla riduzione dei tempi morti. Il motto della Bosch è infatti ‘Tecnologia per la vita’: ecco, le possibilità offerte dal wireless charging vanno proprio in questa direzione. Oggi siamo infatti orgogliosi di poter offrire una famiglia completa di elettroutensili a batteria litio 18 V: tassellatori, trapani avvitatori e avvitatori ad impulso, smerigliatrici, seghetti alternativi e a gattuccio, ecc. ecc. tutti in grado di poter sfruttare la tecnologia del wireless charging system.
Quali sono i punti di forza di questa tecnologia?
Come detto, sono essenzialmente di carattere pratico ed economicità di servizio. Con due bobine a induzione, una nella batteria e l’altra nella stazione di ricarica, posso ricaricare l’utensile direttamente tramite contatto. L’innovazione introdotta da Bosch per prima sul mercato mondiale sta poi in un altro passaggio fondamentale: oggi con i nostri utensili non è più necessario rimuovere la batteria, ma basta appoggiare l’elettroutensile sulla sua stazione. Pensiamo a tutti i tempi morti durante le lavorazioni complesse: ogni volta che non sto utilizzando lo strumento perchè non mi serve, mi basta appoggiarlo alla sua postazione, e lui nel frattempo si ricarica. In 35 minuti arriva all’80% della ricarica, e in 45 al completo. Senza bisogno di rimuovere e sostituire frequentemente la batteria. In alcuni tipi di lavorazione potremmo perciò ipotizzare di fare addirittura a meno della batteria di ricambio. Inoltre rimane valido un concetto fondamentale da noi definito “Flexible Power System” ovvero le batterie dotate di tecnologia wireless sono compatibili al 100% con tutta la gamma di elettroutensili che utilizzano una batteria al litio da 18 V e sono ricaricabili anche con i caricabatteria tradizionali.
A che sviluppi andremo incontro nei prossimi mesi?
La nostra innovazione della batteria a ricarica wireless è arrivata nell’autunno scorso, ma già ora siamo riusciti a fare un passo avanti. Pensando ai molti che lavorano fuori azienda o in cantiere, abbiamo realizzato una fondina portautensile di ricarica, posizionabile all’interno dei veicoli commerciali. Grazie all’utilizzo di un inverter, la batteria dell’utensile si può tranquillamente ricaricare lungo il tragitto, che da un punto di vista lavorativo rappresenta un tempo morto. Ora prevediamo di riuscire ad ampliare ulteriormente il sistema con la realizzazione di un “contenitore” in cui poter appoggiare direttamente la valigetta di trasporto dell’elettroutensile, caricando contemporaneamente entrambe le batterie poste all’interno della valigetta stessa.
Le sfide per il futuro?
Visto il successo e il feedback positivo da parte dei nostri clienti, l’idea è quella di lavorare per espandere il wireless charging anche ad altre famiglie di prodotti, quelli cioè che montano batterie di differente voltaggio. I progetti in cantiere non mancano.
MECSPE 2017