Un cantiere o più in generale un luogo di lavoro senza cavi, che sia una garanzia in termini di praticità e sicurezza e che lasci al professionista il massimo della libertà e flessibilità.
È questa la strategia innovativa su cui si sta focalizzando sempre più l’azienda tedesca Metabo, specializzata nella produzione di elettroutensili per diversi settori che vanno dall’industria all’artigianato metallurgico, dall’artigianato edile alle ristrutturazioni.
Gli ingegneri del Dipartimento di Ricerca Metabo hanno recentemente sviluppato una tecnologia a batteria all’avanguardia che rappresenta una vera e propria rivoluzione, raggiungendo parametri finora impensabili.
La novità, brevettata e lanciata sul mercato mondiale lo scorso maggio, è rappresentata dalle nuove batterie LiHD.
“La possibilità di lavorare in autonomia dal cavo elettrico – spiega Antonio Bighignoli, agente monomandatario di Stechel, distributore e partner Metabo per l’Italia – inizia negli anni 80 con le batterie zinco-cadmio e nichel-cadmio. Si trattava di prodotti che in termini di autonomia, capacità e potenza non consentivano grandi risultati e l’unico vantaggio era quello di poter lavorare senza filo. Vent’anni dopo il mondo delle batterie è stato rivoluzionato dall’introduzione della tecnologia agli ioni di litio, cosa che ha permesso di ottimizzare in maniera decisiva l’aspetto dell’autonomia.
Ora, con la tecnologia delle batterie Metabo LiHd (litio high density), siamo riusciti a fare un salto ulteriore tanto da poter parlare, a livello applicativo, di uguali prestazioni per utensili alimentati a cavo e utensili alimentati a batteria”.
Di che tecnologia si tratta?
In estrema sintesi possiamo dire che si tratta di una combinazione di nuove celle ad alta prestazione e di nuovi componenti che consentono alla batteria di erogare la massima potenza, più a lungo.
Il risultato?
67% di maggiore prestazione, 87% di maggiore autonomia, 100% di maggiore longevità.
Com’è stato possibile aumentare in maniera così consistente la capacità prestazionale della batteria?
Metabo ha progettato nuovi componenti, come per esempio i contatti in argento e i conduttori rinforzati, al fine di contenere la dispersione del calore.
Non a caso le nostre batterie non superano mai i 40°C e questo è un aspetto molto importante, perché l’esigenza del raffreddamento comporta l’interruzione delle lavorazioni e quindi influisce negativamente sulla produttività.
Anche le celle sono innovative: contengono maggiore materiale attivo che consente di erogare maggiore potenza. Le nostre batterie sono in grado di erogare fino al 65 Ampère al secondo.
Un esempio di applicazione che permetta di cogliere la capacità di queste innovative batterie?
Sarebbe sufficiente utilizzare per qualche minuto la nuova smerigliatrice a batteria Metabo con motore brushless. W18 LTX BL 12 è l’unica in grado di lavorare, di tagliare il metallo con le stesse prestazioni di una smerigliatrice professionale a cavo da 900 Watt.
Altri vantaggi, oltre all’aumento dell’autonomia e delle prestazioni?
Si tratta di batterie leggere, il che non è un fatto di poco conto specie quando si devono fare lavori aerei. Inoltre, la nostra piattaforma 18 Volt consente una compatibilità del 100% con tutte le attuali e future macchine Metabo.
Prossimi obiettivi?
Sicuramente la sperimentazione non si ferma. Metabo sta lavorando per un ulteriore allungamento della garanzia sulle batterie al litio che già adesso è di ben 3 anni.
MECSPE 2017